
Svelata l’identita’ delle tre fiere nel corso della lettura di versi di Dante al rione Verde: maschere in cartapesta realizzate da Marinella ed Emanuela, studio MEM
Svelata l’identita’ delle tre fiere nel corso della lettura di versi di Dante al rione Verde: maschere in cartapesta realizzate da Marinella ed Emanuela, studio MEM
l’antica fiera di s.ROCCO, nel rione verde dela citta’ di Faenza, ci ha permesso questo anno di vedere, nonostante le restrizioni dovute al covid, diverse forme commemorative e interpretative del ricordo del Sommo. Ecco un momento ludico per grandi e piccini: su traccia da me creata e campita in toni bassi, ho dato la possibilita’, con timbri artigianali a piccole impronte di creare taches alla “van gogh” o rendere un effetto mosaico , vedi es . in alto a sinistra.
Breve tutorial realizzato con Whats App e rivolto ad un gruppo serale di lavoro in preparazione del Natale.Schizzo leggero come guida.
Notturno a Gamogna
Nel giorno in cui la nostra amata Gamogna, eremo di S. Pier Damiani, stava bruciando (8 agosto 2017), io stavo casualmente rendendole omaggio con questa tela, iniziata alcuni giorni prima, e, non essendo io un Nerone incendiario, mi sono sentita comunque una Cassandra premonitrice, per cui, con intento scaramantico, ho trasformato in verdi “fiamme” boschive le terribili fiamme che realmente l’hanno lambita.
In questo notturno ho interpretato “madre terra in riposo” con skyline che ricorda la venere dormiente di Artemisia Gentileschi col primo piano dell’eremo rivisitato. Olio su tela 70 x 50.
Dalla corte di S.Biagio Antico, delizioso ristorantino nelle colline romagnole, mi appare la skyline del crinale a fronte coi resti della torre di Oriolo. Nella morbidezza curvilinea del profilo leggo la sensuale sagoma di un nudo di Courbet, terminante nel geometrico gioiello medievale, e mi accorgo di essere tornata al gioco fantastico di bambina, quando invece di ” leggere” le sagome effimere delle nubi come tutti i bimbi, preferivo osservare da punti di vista diversi , il profilo dei monti che circondavano il paese: c’era sempre una immagine nuova… Questione di punti di vista.
Olio su tela in “nonsense” di toni neutri e trasparenti in primo piano e intensità cromatica in lontananza a favore del soggetto. cm.70 x 50.
…il pane,il pane per tutti i popoli…P.Neruda
rimemb.:QUANDO mamma andava a spigolare per il nostro pane quotidiano.
…una guerra ingiusta frantuma la dignita’ dell’uomo.O.Fallaci
rimemb.:QUANDO le fiabe della sera non erano altro che i racconti e gli incubi di guerra dei nonni.
…l’adolescenza e’ l’epoca in cui l’esperienza si conquist a morsi. J.London
rimemb.: QUANDO si lavorava dopo scuola e si studiava di notte.
…il mare…immagine che ti arriva alle oerecchie. T.Guerra
rimemb.: QUANDO si alloggiava in fantozziani garages. ci si cambiava dietro un telo in spiaggia libera…ma…era mare.
…e ancora andiamo, andiamo nell’aria, andiamo nel futuro a produrre RICORDI: